La razza bovina Maremmana
La razza bovina Maremmana per Rütimejer, Dechambre , Sanson , Dürst , Marchi ed altri deriverebbe dall' antico Bovino Macrocero Grigio dell 'Asia centrale che ,emigrato in epoche remotissime in tutti i paesi dell' Europa sud-orientale, avrebbe originato inizialmente il Bos Taurus Primogenius ed in un secondo tempo il noto bovino podalico ucraino comparso in Italia all'epoca delle invasioni barbariche .
Altri ritengono, invece, che la razza bovina Maremmana sia di origine autoctona e che si potrebbe identificare con il bue silvestre, di cui parla Plinio, esistente allo stato semi-selvatico nelle zone boscose e meno accessibili della regione tosco-laziale. Alcuni reperti archeologici, quali la testa di toro del museo di Vetulonia, indicherebbero che la razza bovina Maremmana, forse, esisteva nelle attuali zone di allevamento già all'epoca degli Etruschi. Dotata di notevole rusticità, frugalità, vigore fisico e resistenza sia alle fatiche che all'intemperie, la razza bovina Maremmana ha dimostrato di potersi adattare ai più svariati ambienti agro-pedologici e di conservare le sue caratteristiche peculiari tanto nei distretti agricoli di formazione marnoso-arenaria quali quelli del Nord-Ovest e del Sud-Est della provincia di Grosseto che in quelli di origine terziaria con prevalenza di zone a carattere argilloso che da Grosseto si estendono verso Siena che nella Maremma laziale costituita per lo più di terreni di natura alluvionale.
(Tratto dalla tesi di laurea di Aldo Molinari)